Sui PON e la selezione degli alunni

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Sui Pon e la selezione degli alunni.

 

ponProcedure per ottimizzare la composizione dei gruppi di alunni frequentanti i moduli PON:

  1. I singoli collegi di ordine di scuola destinano i singoli moduli che costituiscono il PON, a classi parallele, in modo da favorire la rotazione/partecipazione di tutte le classi;
  2. tutti i genitori interessati possono inoltrare domanda ; per agevolare l’attività di ricezione delle domande gli insegnanti sollecitano la partecipazione degli alunni che possono maggiormente avvantaggiarsi della frequenza (in relazione alla tipologia del modulo e al bando) fornendo, se possibile, anche la stampa del modello di domanda e informando i rappresentanti di classe
  3. in caso di numero eccedente di domande si tiene conto comunque di un equo accoglimento delle domande di partecipazione per classe
  4. la selezione delle domande è demandata al Consiglio di Classe/ Team di Classe alla luce dei criteri stabiliti dai bandi
  5. su parere del Collegio Docenti, i singoli moduli didattici sono destinati, per la scuola primaria, solo alle classi a tempo normale o anche alle classi a tempo pieno alla luce delle seguenti motivazioni didattiche/organizzative, specifiche per ogni modulo:
  • possibilità di calendarizzazione dei moduli anche nella fascia oraria 13,35/16,05
  • considerazione dell’eccessivo carico quotidiano per gli alunni al tempo pieno (che dovrebbero frequentare attività didattica prevista dal PON a partire dalle ore 16,05, dopo n. 8 ore di attività curricolare);
  • alcuni moduli con contenuto didattico e impostazione metodologica idonea, saranno previsti, specificatamente, anche per alunni delle classi a tempo pieno.

Si ricorda infine che l’iscrizione e l’accettazione della domanda, per le famiglie, significa un impegno alla frequenza. La frequenza al corso è infatti obbligatoria. E’ consentito un numero massimo di ore di assenza, a qualsiasi titolo, pari al 25% del totale delle ore previste. Gli allievi che supereranno tale limite saranno esclusi d’ufficio dal corso.

Il numero minimo di corsisti per modulo non può essere inferiore a 20 mentre il numero massimo viene di volta in volta definito dagli esperti e dai tutor.